Il promontorio dell’Argentario si affaccia sul Mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell’Arcipelago Toscano: il Giglio e Giannutri.
La costa, molto frastagliata, offre cale e calette, di sabbia e in prevalenza di sassi, molto belle dal punto di vista naturalistico.
I paesi, entrambi a vocazione marinara, che formano il comune di Monte Argentario sono due: a settentrione c’è Porto Santo Stefano, mentre Porto Ercole, più piccolo, è a meridione.
INFO sul sito Tuttomaremma.com
A nord
A est
A sud
A ovest
Il Tramonto: tel. 0564 820320, Strada provinciale di Giannella 63, Albinia (GR)
Stabilimento Balneare Ai delfini: tel. 0564 870351, Località Saline, Albinia (GR)
Stabilimento Frigidaire: località la Torba, tra Capalbio Scalo e Ansedonia
La più bella in assoluto è la spiaggia della Feniglia.
Il lido, lungo circa 7 Km, delimita l’omonima duna, dove una lussureggiante pineta circondata da macchia mediterranea va da Ansedonia fino a sfiorare il porto di Cala Galera, nel comune di Porto Ercole.
Sull’arenile vi sono ampi spazi liberi e stabilimenti balneari.
Il litorale è frequentato dai praticanti del surf e degli sport velici.
Venti: esposizione ai venti meridionali (Scirocco).
Come arrivarci: al Km1+500 della Strada Provinciale 2 di Porto Ercole è situato il bivio per la Feniglia. Da qui si percorre la strada asfaltata che dopo circa 1,4 Km giunge alla spiaggia.
Parcheggio: ampi parcheggi per centinaie di macchine.
La Pineta di Feniglia è una delle passeggiate preferite, indicata sia per bambini ancora in passeggino che per quelli più grandi, a piedi o in bicicletta.
Un sentiero largo, pianeggiante e sotto l’ombra di alti pini percorre l’intero tombolo della Feniglia, lungo 6 km.
A intervalli di un chilometro, un sentiero porta a uno sbocco sul mare.
Fauna: entrando in pineta dal lato di Ansedonia, è facile incontrare dei daini e, più raramente, si può scorgere anche un cinghiale.
Se si arriva muniti di pezzetti di carote o pane, è possibile avvicinare i daini e, con un po’ di pazienza e soprattutto molta calma, dar loro da mangiare direttamente dalla propria mano. Il punto più facile per questo tipo di incontri è la radura o la pineta vicino alla casetta della guardia forestale.
Lungo l’intero tragitto si possono invece facilmente notare le orme dei daini o le buche scavate dai cinghiali in cerca di radici. Il piccolo esploratore più attento potrà anche rinvenire qualche prezioso aculeo d’istrice! Alzando gli occhi, si vedono spesso delle ghiandaie, che sembrano osservarci e seguirci volando di ramo in ramo. Attenzione: nei mesi estivi proteggersi bene dalle zanzare.
La pineta è un’area protetta, cui è possibile accedere solo a piedi o in bicicletta.
I cani vanno tenuti al guinzaglio.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 mesi | Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 mesi | Questo cookie è impostato per registrare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 mesi | Questo cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessari". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 mesi | Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altri". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 mesi | Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 mesi | Questo cookie viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |